La pilea, nota anche come la “pianta delle monete”, è una pianta perenne di origine cinese che si è affermata come una delle più amate tra gli appassionati di giardinaggio indoor. Con il suo aspetto caratteristico, le foglie arrotondate ricordano proprio le monete, conferendole un’aria particolare e affascinante. Scopriamo insieme come prendersi cura di questa pianta e quali sono le varietà più diffuse sul mercato.
Appartenente alla famiglia delle urticaceae, la pilea presenta fusti carnosi e una disposizione a spirale delle sue foglie succulente. Le dimensioni delle foglie possono variare da 8 a 12 centimetri di diametro, rendendola una pianta molto decorativa per ogni ambiente.
Un aspetto importante da considerare nella cura della pilea è l’illuminazione: questa pianta predilige aree con luce indiretta, quindi è consigliabile posizionarla in zone della casa o dell’ufficio dove la luce è filtrata, magari da una tenda.
Esporre la pilea alla luce diretta del sole può comportare danni notevoli, causando bruciature e macchie gialle sulle foglie. Inoltre, le condizioni climatiche giocano un ruolo cruciale: la pilea prospera a temperature comprese tra 15°C e 25°C, ma resiste a temperature minime di 5°C. Tuttavia, è bene non esporla a gelate o temperature molto basse, poiché ciò potrebbe indebolire la pianta.
Anche il caldo eccessivo può essere un problema: temperature superiori ai 30°C possono deformare le foglie, rendendole simili ad ombrelli. In primavera, la pilea può sviluppare piccoli fiori poco appariscenti, composti da 3-4 petali, che si trovano alle ascelle delle foglie e possono essere di colore bianco, giallo o rosa. Sebbene i fiori siano affascinanti, non hanno un’importanza fondamentale nella vita della pianta stessa.
La pilea è parte di una vasta famiglia di piante, con oltre 600 specie conosciute. Alcune varianti presentano una peluria urticante sotto le foglie, la quale può causare irritazione se toccata. Quando si decide di coltivare la pilea, è fondamentale scegliere un terreno adeguato: è consigliabile utilizzare un terriccio leggero e ben drenato, per evitare ristagni idrici che potrebbero danneggiare le radici.
Per migliorare la crescita della pianta, si suggerisce di mescolare il terriccio con della pomice. La pilea non ama le annaffiature abbondanti; pertanto, è consigliato bagnarla moderatamente, controllando sempre l’umidità del terreno prima di procedere con un’ulteriore irrigazione. Generalmente, annaffiare ogni 2-3 giorni è una pratica ideale per mantenere in salute la pianta.
Dal punto di vista della fertilizzazione, è opportuno nutrire la pianta durante la primavera e l’estate, sospendendo durante i mesi invernali. Si consiglia di utilizzare un concime liquido specifico per piante d’appartamento, seguendo sempre le istruzioni per garantire un apporto nutritivo equilibrato. E’ cruciale non esagerare con le dosi di fertilizzante, poiché un’eccessiva somministrazione potrebbe portare alla morte della pianta.
Se si notano foglie abbassate, ciò potrebbe indicare un’esposizione a temperature troppo elevate. La pilea non tollera il caldo intenso e questo può compromettere il suo aspetto caratteristico. Per quanto riguarda il rinvaso, è un’operazione semplice da effettuare quando l’apparato radicale si fa troppo fitto. All’inizio della primavera, verifica le radici: se necessario, cambia contenitore con uno di dimensioni leggermente superiori.
La potatura non è indispensabile per la pilea, ma è importante rimuovere parti secche o danneggiate. I rametti eliminati possono essere utilizzati per propagare nuove piante in vaso, immergendoli in un terreno umido. Dopo circa due settimane, è possibile osservare lo sviluppo di nuove radici, pronte per essere sistemate nel nuovo vaso.
Infine, è utile conoscere le principali malattie e parassiti che possono colpire la pilea. Le annaffiature eccessive sono la causa principale di marciume radicale, che può compromettere gravemente la salute della pianta. Inoltre, umidificare le foglie è rischioso, in quanto può favorire malattie fungine.
Se le foglie mostrano cambiamenti di colore, ciò potrebbe indicare l’infestazione di parassiti come afidi o mosche bianche. In tali casi, è consigliabile intervenire tempestivamente con spray insetticidi per risolvere il problema.