Il Ginkgo biloba è un albero che cattura l’attenzione per molteplici motivi. Prima di tutto, la sua grazia e il suo portamento elegante rimangono affascinanti anche con il passare degli anni. Inoltre, la forma delle sue foglie è davvero unica e armoniosa, suscitando meraviglia tra chi le osserva. Ma ciò che rende questo albero veramente speciale è la sua incredibile colorazione dorata in autunno.
Durante il periodo del foliage autunnale, il Ginkgo biloba si trasforma in un vero incanto. Passeggiare lungo un viale costellato di questi alberi dorati è un’esperienza che riempie il cuore di gioia. Originario del sud-est della Cina, il Ginkgo si è diffuso in tutto il Giappone, Corea e Nord America, ma è considerato un fossile vivente, con tracce fossili risalenti addirittura a 300 milioni di anni fa.
Il nome Ginkgo biloba deriva dall’epiteto cinese ‘yínxìng’, che significa ‘albicocca d’argento’, in riferimento ai suoi frutti che, a maturità, richiamano l’aspetto delle albicocche. Inizialmente descritto dal botanico tedesco Engelbert Kaempfer, il nome è stato poi modificato in giapponese e infine assimilato nel giardino botanico europeo.
Questa pianta appartiene alla famiglia delle Ginkgoaceae e alle Gymnospermae. Si tratta di una pianta dioica, con alberi maschili e femminili, dove i fiori maschili assumono la forma di piccole pigne verdi, mentre quelli femminili presentano un ovulo su un lungo picciolo. La fecondazione avviene solo a terra, rendendo questa pianta particolarmente intrigante.
Esteticamente, il Ginkgo biloba vanta una chioma colonnare e piramidale, che si amplia col passare del tempo, rimanendo però sempre elegante. Può raggiungere altezze di 30 metri o più, caratterizzandosi per una corteccia liscia e grigio chiaro che diventa rugosa solo con l’età. Il suo aspetto vaporoso e leggero rende questo albero molto apprezzato nei giardini.
Nonostante non cresca rapidamente, il Ginkgo è estremamente longevo, con esemplari che possono vivere anche per millenni. È noto per la sua resistenza all’inquinamento, quindi è frequentemente utilizzato nei parchi cittadini, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria. Inoltre, è immune da molti parassiti e malattie, rendendolo un’alternativa sicura anche sul piano ornamentale.
In autunno, il vero spettacolo ha luogo: le foglie verdi si trasformano in un luminoso oro, creando scenari incantevoli che sollevano l’umore. Passeggiare sotto questi alberi dorati è un’esperienza visiva e sensoriale senza pari, mentre il terreno si ricopre di un tappeto dorato, quasi poetico.
Il Ginkgo biloba richiede poche cure e si adatta bene ai climi freschi. Cresce bene in terreni drenanti e non necessità di particolare irrigazione, eccetto nei primi due anni dalla piantagione. La chiave per ottenere piante maschili è scegliere esemplari certificati dai vivaisti, poiché gli alberi femminili possono emettere un odore sgradevole durante la maturazione dei frutti.
Insomma, il Ginkgo biloba non è solo un albero ornamentale, ma un simbolo di bellezza e resilienza nella natura. Grazie alla sua eleganza e alla sua capacità di adattamento, è una scelta perfetta per ogni giardino, regalando uno spettacolo mozzafiato, soprattutto in autunno.