La scabiosa è una pianta che, nonostante il suo nome poco affascinante, merita sicuramente di essere conosciuta e apprezzata. Il suo nome deriva da una credenza popolare, non scientificamente provata, secondo cui le sue foglie sarebbero state un rimedio contro la scabbia. Ma a dire il vero, i nomi comuni come Vedovella o il sorprendente soprannome di pianta Puntaspilli non rendono giustizia alla sua bellezza. La scabiosa è un fiore elegante e affascinante che coinvolge chi lo osserva.
In natura, la Scabiosa columbaria deve affrontare una dura competizione con altri fiori estivi, spesso rimanendo in ombra rispetto a piante più imponenti. Tuttavia, nei nostri giardini, la scabiosa riesce a rivelare tutto il suo potenziale, mostrando una fioritura generosa e prolungata. I suoi steli eleganti sorreggono fiori setosi, diversi nei colori: dal blu al viola, dal rosa al bianco, rendendola una scelta ideale per ogni giardino.
Questa pianta predilige luoghi soleggiati e terreni fertili, ma soprattutto ben drenati. Nei giardini italiani, si adatta perfettamente accanto a piante come l’Achillea, l’Anthemis, l’Aster thompsonii e molte altre. Un’accoppiata che apprezzo particolarmente è quella con il Crysanthemum x superbum, che sono delle semplici margherite, ma che insieme creano un effetto meraviglioso.
Negli anni ho dedicato molto spazio alla coltivazione delle scabiose nel mio vivaio. In passato, ho ricevuto un riconoscimento importante per aver proposto oltre 50 varietà diverse, tra annuali e perenni, dimostrando così la mia passione per questa incantevole pianta. Tra le varietà che consiglio, ci sono alcune tra le più affermate come ‘Barocca‘, ‘Butterfly Blue‘, ‘Fama Deep Blue‘ e ‘Miss Wilmott‘. Queste varietà offrono sempre risultati eccellenti.
Non dimentichiamo quanto sia importante piantare scabiose per attrarre splendide farfalle nel nostro giardino. I loro fiori, che sembrano petali ma sono in realtà piccoli fiori, sono molto invitanti per i lepidotteri. I petali esterni, più grandi e colorati, attirano le farfalle mentre quelli interni sono destinati a produrre semi. È sorprendente vedere come queste creature si lasciano “stordire” dal nettare, tanto da restare tranquille e immote per qualche istante mentre si nutrono.
Piantare scabiose non significa solo abbellire il proprio giardino; si tratta anche di contribuire alla biodiversità. Infatti, queste piante mellifere non solo garantiscono il benessere delle api, ma svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere in vita altri impollinatori e, di conseguenza, anche noi stessi. Inoltre, la scabiosa è resistente e non teme il freddo: dopo un inverno rigido, ricompare ogni primavera, e se l’inverno è mite, può persino fiorire sporadicamente.
È interessante notare che le varietà a fiore doppio hanno un comportamento particolare. I petali di queste varietà tendono a muoversi seguendo la luce e il calore del sole, il che influisce sulla loro apertura e chiusura. Le varietà a fiore singolo, invece, posseggono petali più ampi e quindi possono durare di più, offrendo così un piacere prolungato per chi ama osservare il giardino.
In conclusione, la scabiosa è una pianta versatile e affascinante, che porta bellezza e funzionalità ai nostri spazi verdi. La sua presenza non solo abbellisce, ma contribuisce a creare un ecosistema sano e vitale. Non resta che piantare le scabiose e godere della loro straordinaria fioritura!