Care amiche e amici dal pollice verde oggi parleremo di un argomento che potrebbe aiutarci a capire se le nostre piante d’ appartamento hanno qualche malattia o sono a rischio.
Come sappiamo con l’ arrivo dell’ inverno anche le piante subiscono un grosso cambiamento, e quindi sono coinvolte anche quelle d’ appartamento.
Infatti in questo periodo le piante sia da esterno che da interno subiscono un forte cambiamento fisiologico per adattarsi meglio alla stagione in corso. Piante che fino a questo periodo hanno vissuto all’ esterno e quindi soggette ad agenti atmosferici molto aggressivi, vengono portante all’ interno di appartamento o comunque di ambienti protetti, queste subiscono un periodo di forte stress che condiziona ampiamente anche il loro sviluppo la crescita e la conseguente fioritura.
Generalmente le piante d’ appartamento sono d’ origine tropicale e perciò avranno bisogno di temperature mediamente alte e molta umidità. Molte volte però potremo andare incontro a dei banali errori che potrebbero andare a danneggiare la pianta stessa, ovvero posizionando il vaso vicino a fonti di calore come termosifoni e caminetti.
Questo potrebbe solo danneggiarle in quanto l’ aria a stretto contatto con una fonte di calore tende ad essere troppo secca e quindi povera di umidità. Evitiamo anche di esporre le nostre piantine in zone troppo luminose come finestre e ampie vetrate, questo può causare un effetto lente ai raggi solari che riflettendosi sui vetri e poi sulle foglie ustionandole.
Ci sono piante d’ appartamento che potrebbero avere qualche problema con il processo di fioritura abituale saltandola, bene questa è una conseguenza della poca luce ricevuta in quella determinata locazione.
Ricordiamo che è sempre bene scegliere le piante in base alla loro locazione. Anche le annaffiature sono importantissime, infatti andranno effettuate regolarmente e non eccessivamente per non andare a creare situazioni di ristagno dell’ acqua in eccesso.
E’ importante utilizzare anche acque povere in calcare e in cloro per non creare eccessi di sale nel terreno che farebbero morire le radici.
Le nostre care piantine oltre all’ acqua necessitano anche di altri elementi nutritivi che possiamo apportare con il concime stesso. Nel caso in cui sbagliassimo il concime e quindi le concentrazione di azoto e di microelementi, la pianta subirebbe delle alterazioni come la mancata fioritura rami con pochissime foglie ecc.
Questi sono i primi segnali di sofferenza della pianta e quindi dobbiamo agire immediatamente somministrando loro dei formulati che agiscono come dei ricostituenti che contengono elementi utili per una pronta guarigione.
Quando la pianta manifesta i primi sintomi di sofferenza (alcune foglie ingiallite, fiori che cadono velocemente), è indicato somministrare loro dei formulati che agiscono come ricostituenti, che hanno la proprietà di contenere “elementi utili” pronti all’uso.