Le gerbere sono dei fiori straordinari, noti per il loro aspetto vivace e allegro. Sono considerati il quinto fiore reciso più amato al mondo! Questi fiori incantevoli sono capaci di farci sorridere in qualsiasi momento, grazie alle loro fioriture durature e ai colori luminosi che spaziano dal giallo sole al rosa acceso, passando per l’arancione brillante e il bordeaux. Alcune varietà presentano addirittura petali bicolore, rendendole ancora più affascinanti.
Originarie dell’Africa, le margherite Gerbera fioriscono dalla tarda primavera fino all’autunno. Non solo abbelliscono il giardino, ma sono anche perfette per composizioni floreali, rendendole una scelta divertente per chi ama realizzare bouquet. Inoltre, gli impollinatori come farfalle e api trovano molto attraenti i loro capolini piatti.
I fiori di gerbera possono essere piuttosto ampi, sorretti da lunghi steli spogli, sopra ciuffi di fogliame peloso. Presentano diverse forme di petali: singoli, doppi, crestate o appuntiti. Ogni varietà ha il suo carattere unico che arricchisce la bellezza del giardino.
Quando si tratta di cure per le gerbere, è fondamentale sapere che queste piante prosperano in terreni medi e ben drenati. L’argilla, ad esempio, non è gradita poiché mantiene l’umidità troppo a lungo. Se hai un terreno argilloso, è consigliabile optare per contenitori piuttosto che aiuole.
Per ottenere i migliori risultati, pianta le gerbere in primavera, dopo aver assicurato che il pericolo di gelo sia superato. Ricorda di distanziarle di circa 30 cm l’una dall’altra e posiziona la corona (la parte dove la base incontra le radici) a livello del terreno o leggermente sopra, per prevenire malattie.
Le gerbere adorano il sole, quindi assicurati di piantarle in un luogo soleggiato. Tuttavia, durante i giorni caldi d’estate, preferiscono ricevere il sole del mattino e un po’ di ombra nel pomeriggio. Se hai optato per vasi, evita di posizionarli in prossimità di muri caldi o vialetti per non esporli a temperature eccessive.
Un altro aspetto importante è l’irrigazione: evita l’irrigazione dall’alto per ridurre il rischio di malattie. Assicurati che la corona si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra e usa un fertilizzante granulare a rilascio lento durante la stagione vegetativa per favorire la crescita.
È anche utile potare le cime delle piante fino al nodo o alla foglia successiva per stimolare una nuova fioritura. Molti si chiedono se le gerbere siano annuali o perenni e la risposta varia in base alla zona: di solito, vengono coltivate come annuali, ma in alcune aree possono resistere come piante perenni se non ci sono gelate forti.
In climi freddi, puoi portare le gerbere in casa durante l’inverno. Tienile in un luogo fresco e umido o su un davanzale soleggiato, annaffiandole con moderazione. Ricorda che le gerbere non prosperano molto come piante da appartamento e dovrebbero tornare all’esterno quando le temperature iniziano a riscaldarsi in primavera.
Anche se le gerbere sono piante resistenti, possono affrontare alcuni problemi comuni. Tra i parassiti più frequenti ci sono le mosche bianche, gli afidi e i ragnetti rossi. Per tenere sotto controllo questi infestanti, puoi utilizzare olio di neem o sapone insetticida, sempre prestando attenzione a non spruzzare durante le ore più calde della giornata.
Un’altra preoccupazione riguarda le malattie causate da un terreno troppo umido che porta al marciume della corona e delle radici. È importante mantenere il terreno leggermente asciutto tra un’annaffiatura e l’altra e assicurarsi di non affollare le piante per garantire una buona circolazione dell’aria. Se noti segni di marciume, purtroppo, potrebbe essere troppo tardi per salvare la pianta.
Infine, una buona notizia è che le gerbere non sono tossiche per gli animali domestici. Tuttavia, come per tutte le piante, un’eccessiva ingestione può causare disturbi gastrointestinali. Se sospetti che il tuo animale abbia mangiato una gerbera, contatta il veterinario il prima possibile per sicurezza.